Piazzaròi e Casonèri
Quando i ragazzi della Via Pal eravamo noi
 racconto di Antonio Menegon

 

Venerdì 24 maggio 2013 ore 20:30
presso Teatro Parrocchiale di Arcade
viene presentato il libro
 

Piazzaròi e Casonèri
Quando i ragazzi della Via Pal eravamo noi
 In appendice il racconto I più "fortunati" andavano in colonia
di Antonio Menegon
ISBN:   978-88-97761-00-6

L’accesa rivalità tra le “bande” di ragazzi della Piazza e dei Casoni, la pesca e la caccia con strumenti “primitivi” quali l’arco e la fionda, i giochi dentro il Rujo, sul ghiaccio e sugli alberi, il calcio in parrocchia e quello su un campo regolare, gli artisti e i personaggi caratteristici del paese, l’anatomia sociale di un borgo: la Cae dée Oche. Poi, l’avventurosa scoperta del castello di San Salvatore, delle gallerie scavate durante la Grande Guerra e quei ragazzi che, di colpo, diventano grandi, quando la società, cambia profondamente sulla spinta del boom economico degli anni Sessanta. In quegli anni nasceva a Susegana il complesso "Ugo e i Giovani".
 
In appendice, un racconto breve sui più “fortunati” che trascorrevano le vacanze a Carole, ospiti della Colonia Marina “Bruno e Paola Mari”.






contatti con l'autore: aemme@nline.it
                               Antonio Menegon
 


La copertina del libro con Tojo Stival e alcuni ragazzi della piazza


Alcune immagini della serata di presentazione del libro Piazzaròi e Casonèri, quando i ragazzi della Via Pal eravamo noi. Protagonisti, oltre all'autore Antonio Menegon, Enzo Capitanio, Patrizia Granzotto, Terenzio Gambin e Ugo Granzotto. Oltre 400 i presenti nel Teatro-Tenda di Collalto.

 

L'incipit di Piazzaròi e Casonèri
Piazzaròi e casonèri
, emuli dei ragazzi della Via Pal, negli anni Sessanta a Susegana, ma potrebbe esser stato da qualsiasi altra parte. Tutto si consumava lungo il tratto di un chilometro o poco più del Rujo, torrente che attraversa il paese, cinquecento metri a monte e cinquecento a valle della Statale Pontebbana. Da una parte il territorio dei piazzaròi, dall’altra quello dei casonèri, in mezzo el stradòn, la Strada Statale 13 che, solo allora, cominciava ad animarsi di veicoli a motore, mentre la crisi del secondo dopoguerra andava piano piano sfumando in attesa dell’ormai imminente boom economico...

L'incipit di I più "fortunati" andavano in colonia
Per la prima volta avrei visto il mare, a Caorle. Quasi sempre a decretare la necessità di trascorrere venti giorni al mare era il medico; poi la famiglia faceva i suoi conti.
“Meglio investire qualche lira in una vacanza estiva al mare che spendere soldi in medicine d’inverno”, era il ragionamento di fondo. Così, in una calda mattina di luglio, i miei genitori mi portarono davanti al municipio, dove trovai tanti altri bambini e bambine, ragazzi e ragazze, anche loro con i genitori, in attesa del pullman, per andare a Caorle, nella “Colonia Marina Bruno e Paola Mari”...

Piazzaròi e Casonèri Quando i ragazzi della Via Pal eravamo noi
ISBN:   978-88-97761-00-6

 

Sul retro di copertina, in alto, la famiglia dell'autore Antonio Menegon intorno al 1960; Mariangela Mary Zuccon, l'ugola d'oro della Cae dée Oche; le squadre de La Suseganese e La Rinascita; il complesso "Ugo and the youngs", che ha preceduto, di poco, la nascita di "Ugo e i giovani" (vai su YouTube e ascolta "Balliamo ancora" 1971).

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